Quante volte nemmeno noi lo sappiamo.. quante volte ripetiamo, quasi in un grido di aiuto, che NON SI PUO’ PERCHE’ NON C’E TEMPO.
Ore quattro di una notte buia ed infinita, occhi sbarrati e tenda che sbatte sull’infisso spinta dal vento. Penso a quanto TEMPO sto PERDENDO a far NULLA quando domani non ho un solo attimo di respiro tra gli ordini da fare ai fornitori, la vetrina, la mail, disdire qualche appuntamento, spostare la visita al cliente, ripassare il discorso, supermercato, la pioggia, il fastidio, il parcheggio distante, uffa, proprio OGGI che non ho TEMPO.
E’ un circolo vizioso senza soluzione di salvezza. Quando penso di avere del tempo a disposizione non mi serve a nulla, anzi, quasi mi urta, quando ne ho BISOGNO, niente, neanche UN MINUTO.
Triste rassegnazione a questa breve triste storia in loop oppure MICRO RIVOLUZIONE.
Il tempo oggi è probabilmente il tesoro più prezioso cui possiamo bramare. E’ un rapporto di amore e odio che fondamentalmente consiste in un ALIBI SEDUCENTE.
OK, OK tutto chiaro, non so gestire il mio tempo! E allora cosa devo fare?
Per caso indosso un cappello e reggo una bacchetta magica? Oppure una mega tunica da santone?
IO NON lo so cosa TU puoi fare per AVERE più tempo, so ciò che ho deciso IO di fare. Io che sono la madrina delle stacano-nevrotiche di genere femminile, le più terribili, ho SCELTO di avere del tempo, ho pensato che forse, e dico forse, qualche minuto, tra un impegno e l’altro, in fondo, potrei trovarlo… Oggi ho cercato i miei minuti preziosi per ascoltare quel fantastico brano che ho individuato ieri per caso con Shazam, e mi sono concessa il lusso di fare una telefonata, non troppo lunga in verità, a quell’amica che mi definisce acida perché la liquido sempre velocemente. UN SUCCESSO!
Domani ci riprovo.