Nell’era digitale, anche l’attività dei marketers è cambiata; e non solamente perché hanno a propria disposizione strumenti e piattaforme come i social network. Ad essere cambiati sono innanzitutto i consumatori i quali, costantemente sollecitati da contenuti e informazioni, si informano prima di acquistare un prodotto e soprattutto scelgono brand dei quali condividano valori e visioni del mondo.
In questo contesto cominciamo a comprendere l’importanza del video emozionale per le aziende e per il loro posizionamento sul mercato.
Oggi, e soprattutto oggi, è importante l’immagine che un brand dà di sé. Proviamo a pensare ad un’impresa di moda che continui a promuovere borse e accessori, magari anche costosi, mostrando una totale indifferenza verso il periodo di emergenza. Probabilmente gli utenti non risparmierebbero commenti negativi sui profili social ufficiali, influenzando la percezione che la community avrebbe rispetto alla politica aziendale. Dunque i video emozionali non solo servono a “catturare” l’attenzione dei consumatori freddi; essi sono necessari anche a rafforzare la relazione con la community, facendo emergere l’aspetto umano del brand.
Ma cosa si intende per video emozionale AZIENDALE?
Il Video emozionale: costruire una storia
Il video emozionale racconta una storia e non l’elenco delle caratteristiche di un prodotto; anzi, talvolta il prodotto non compare proprio. Il famoso storytelling trova in questo genere di contenuti la sua applicazione regina e consiste nell’esposizione dei valori e della storia del brand, della passione per il lavoro e per i consumatori, tutti messaggi evocati attraverso storie dai forti caratteri emotivi. Quella che più si avvicina ad una formula magica è la seguente combinazione: far emergere le qualità del brand, facendo emozionare il pubblico attraverso una storia da condividere.
Puoi puntare sul divertimento, sulla commozione, sulla curiosità, sulla nostalgia o sulla motivazione. In qualunque caso ci sarà sempre un denominatore comune: l’emozione.
Video emozionali per eccellenza sono quelli realizzati in occasione delle Festività. Pensiamo ad esempio allo spot dell’aeroporto di Heathrow in cui l’iconico orsetto inglese torna a casa in occasione del Natale; un video che ha commosso il mondo e che lasciava in sottofondo l’azienda promotrice dello spot.
E’ di questi giorni l’uscita di un cortometraggio della Disney che sta conquistando anche i cuori più duri. Protagonisti la sovrana inglese Regina Elisabetta II, che ha spento novantacinque candeline il 21 aprile, e Winnie the Pooh, l’orsetto ideato dallo scrittore britannico Alan Alexander Milne, che, come la regina, festeggia 95 primavere a ottobre prossimo.
In occasione di queste due importanti date, il canale YouTube Disney IT ha distribuito un tenero cortometraggio intitolato Winnie the Pooh e “L’Avventura Reale”.
Il filmato vede protagonista l’orsetto, occupato a confezionare un dolce regalo per la Regina, al suo fianco come sempre gli inseparabili compagni di mille avventure che da decenni divertono, emozionano e commuovono il pubblico di tutto il mondo.
Il cortometraggio racconta la preparazione del cadeaux con una sorprendente conclusione finale riservata proprio a Winnie the Pooh. Walt Disney ha scritto nella didascalia del video: “Festeggiamo 95 anni magici. L’orsetto preferito da tutti ha un messaggio speciale per Sua Maestà la Regina Elisabetta II”.
La popolarità di queste due grandi figure, ognuna nel suo mondo!, ha ispirato un prodotto destinato a far parlare di sé, anche per le peculiarità quasi opposte che contraddistinguono i due personaggi, da qui il passo è breve per saltare nel colosso del business del merchandising per tutti i target.
Condividere, non vendere
Con il video voglio comunicare al mondo che il mio prodotto non è avulso da ciò che ci circonda, con lo spirito creativo e l’abilità della narrazione porto il mio spettatore altrove, rievocando i suoi ricordi da bambino, oppure suscitando commozione e partecipazione alla storia raccontata. Esprimo la mia sensibilità aziendale, i miei principi, il mio codice etico, e voglio dirti che la mia azienda è tutto questo ed altro ancora, anzi, quasi sono qui a chiederti di condividere con me questo processo di scoperta e crescita. Wow!
Oggi il formato visual è la chiave della comunicazione di successo e genera l’85% dell’engagement; così come il tasso di conversione sale all’80% se il contenuto presenta un video. D’altronde i social network visual sono i più popolari: Youtube e Instagram.
Ma come emergere nel mare magnum dei contenuti web? È inutile dirlo: il video deve essere di altissima qualità, a livello di storytelling ma anche di tecnica. Storyboard, riprese, montaggio, sono necessari per coinvolgere l’utente nei primi secondi, decisivi, di visualizzazione, pena l’abbandono.
Insomma, il video emozionale, cioè raccontare una storia e non descrivere il prodotto, lascia un ricordo più profondo nel consumatore e lo spinge a condividere il post, a lasciare un commento, incrementando così l’engagement e le conversioni.
CREDI – SOGNA – AGISCI
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